Olivone di montebenichi
Incipit
Nel territorio di Bucine, in un campo vicino al castello di Montebenichi, vive una pianta di olivo molto antica, probabilmente vecchia di oltre 300 anni.
Blocco di testo
Ha superato indenne gelo, siccità e tutte le possibili avversità climatiche di una località collinare a 450 metri di altezza. Viene chiamato dai proprietari e dagli abitanti della zona Olivone e grazie alla sua età, bellezza e imponenza si è conquistato una precisa identità e un nome proprio che tutti in zona conoscono.
Il comune di Bucine ha inserito l’Olivone nell’elenco degli “Alberi della Memoria”, progetto di protezione e promozione degli antichi patriarchi vegetali che prevede anche un itinerario di visita che si snoda fra campagna e castelli.
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Grazie alla collaborazione tra il Comune di Bucine e il CNR-Ibe (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Firenze, è stato riscontrato, attraverso precise analisi di laboratorio, che la pianta presenta caratteristiche morfologiche diverse rispetto alle più comuni varietà di olivo toscano. Una bella scoperta: il patriarca degli olivi della Valdambra, unico per dimensioni ed età, rappresenta anche l’unico esemplare di una varietà finora sconosciuta.