OLIO

Secondo il Regolamento CE n. 1513/2001, gli oli extravergini di oliva sono gli oli “ottenuti dal frutto dell'olivo soltanto mediante processi meccanici [...]”, di fatto è l’unico olio di origine vegetale che può essere consumato senza passare dal processo di raffinazione.

Incipit

L’olio extravergine di oliva (EVOO) è un prodotto di grande interesse in tutto il mondo soprattutto per le sue eccellenti proprietà salutistiche e nutrizionali, principalmente associate all’alto contenuto di acido oleico e ad un gran numero di molecole ad attività antiossidante e antimicrobica.  

Blocco di testo

L’olio di oliva può essere definito extra vergine se rispetta numerosi parametri chimici e se è privo di difetti riscontrati all’assaggio specialistico, il cosiddetto Panel test, formato da esperti assaggiatori.

RICONOSCERE L’OLIO DI OLIVA EXTRA VERGINE DI QUALITÀ

La qualità riconosciuta agli oli extra vergini è la risultante di due diversi ordini di indagine: da una parte, le analisi chimico-fisiche, tese ad accertare la reale composizione dell’olio; dall’altra, l’esame organolettico che giudica l’olio dal punto di vista delle sue caratteristiche olfattive e di gusto, valutandone pregi e difetti.

L’analisi sensoriale è uno strumento fondamentale per la differenziazione qualitativa dei prodotti di eccellenza. Infatti, i criteri analitici e i claims sono spesso insufficienti per diversificare i prodotti che rientrano nella stessa classe merceologica ma che hanno caratteriste organolettiche ben distinguibili.

Titolo dell'immagine

Elenco caratteristiche dell'olio

Citazione

Conservazione

Blocco di testo

Al fine di non alterare il suo potenziale nutrizionale e sensoriale, andrebbe ricordato che EVOO dovrebbe essere conservato a una temperatura tra i 14 e i 18 gradi, essere confezionato in piccoli contenitori ben chiusi, sempre puliti, di vetro (opaco o scuro), di porcellana o di acciaio inox, in luoghi freschi e lontani da contaminazioni aromatiche. Sebbene la latta sia un buon compromesso per brevi periodi, la plastica per alimenti non dovrebbe essere mai utilizzata

Inoltre, non dovrebbe mai stare a contatto con l’ossigeno e per questo è necessario non farlo residuare a lungo in contenitori mezzi vuoti, anche se ermeticamente chiusi.