29 Ottobre 2020
Buone pratiche per produrre Oli EVO di alta qualità
Incipit
Per produrre un extravergine di alta qualità la condizione indispensabile è quella di conferire al frantoio frutti sani e perfettamente integri. Risulta fondamentale che la struttura cellulare delle drupe non sia compromessa o alterata da deterioramenti e/o degradazioni causate da lesioni, attacchi di mosca olearia, marciumi causati da funghi e da tempi lunghi di conservazione soprattutto se in condizioni non idonee (temperature eccessive, ambienti chiusi e umidi). Per evitare di produrre oli difettati, caratterizzati da livelli di acidità elevati, con processi ossidativi della matrice oleosa avviati e con insufficienti livelli di antiossidanti, è opportuno rispettare semplici accorgimenti in fase di raccolta delle olive e frangitura.
Blocco di testo
Queste sono le indicazioni del CNR – IBE Istituto per la Bioeconomia:
- Evitare attacchi fungini che possano causare marciumi alle olive (micosi delle olive, lebbra).
- Controllare in maniera efficace gli attacchi della mosca olearia, in modo da avere drupe prive di infestazione; nel caso in cui si registri un minimo attacco è consigliabile anticipare la raccolta.
- Raccogliere le olive ‘’direttamente dall’albero’’ senza danneggiare i rami.
- Porre attenzione alle operazioni di raccolta in modo da evitare per quanto possibile lesioni e danni alla polpa delle olive.
- Raccogliere le olive quando hanno raggiunto il giusto grado di maturazione.
- Le olive appena raccolte dovranno essere trasferite in cassette di plastica forate avendo cura di non riempirle completamente. Le cassette non dovranno rimanere esposte direttamente alla luce del sole.
- Una volta raccolte le olive dovranno essere molite il prima possibile riducendo al minimo i tempi di conservazione.
- Le olive dovranno essere fatte pervenire al frantoio in idonei contenitori di plastica forati (cassette, bins) e conservate solo per breve tempo rigorosamente in ambienti freschi, ben areati, meglio se a temperatura controllata.
- L’integrità della polpa delle olive dipende molto dal loro grado di maturazione; olive in avanzato stadio di maturazione presentano una polpa poco consistente, facilmente soggetta a lesioni e rottura della struttura cellulare con conseguente innesco di fenomeni enzimatici, idrolitici ed ossidativi.
- Più le olive sono mature e più accurati e puntuali dovranno essere gli accorgimenti da adottare per evitarne la degradazione, in particolare, i tempi di conservazione dovranno essere drasticamente ridotti.
- Quando per la molitura delle olive ci si rivolge a impianti di trasformazione che lavorano per conto terzi, è opportuno coordinarsi bene con il frantoiano, in modo da evitare inutili attese ed il prolungarsi dei tempi di conservazione delle drupe.
- Esigere che durante la molitura in frantoio vengano rispettate tutte le norme igienico sanitarie e che il processo di estrazione esalti al meglio le caratteristiche qualitative dell’olio.
- Durante il ciclo di estrazione dell’olio non dovranno essere mai superati i 27 gradi di temperatura e il contatto della pasta con l’ossigeno dovrà essere ridotto al minimo.
- L’olio appena estratto dovrà essere immediatamente filtrato.
- L’olio filtrato dovrà essere trasferito in idonei recipienti perfettamente puliti e privi di odori. L’olio dovrà essere conservato in contenitori con lo spazio di testa inertizzato con gas tecnici come Azoto o Argon per evitarne il contatto con l’ossigeno.
- Confezionare l’olio in contenitori di vetro scuro o laminato metallico per proteggerlo dalla luce.
- Effettuare l’analisi sensoriale dell’olio (Panel Test).
- Effettuare le analisi chimiche e merceologiche.